Auguri a Fabio

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Truegoblinfan
view post Posted on 30/10/2005, 22:28




Voglio dire buon compleano a Fabio Pignatelli, il mio Goblin preferito. Io sono sicuro che proprio lui rappresentava sempre la forza continua dell'gruppo. Credo che sara giusto di dire che e impossibile immaginare i Goblin senza Fabio. Le sue linee del basso nei brani di Cherry Five (semplicemente fantastico la parte solista nel brano Oliver dopo 3-4 minuti, e il suo tipico suono aggressivo nell'My Little Cloud Land o la parte piu ritmica nell'The Picture of Dorian Gray), nei ben-jazzati jazz-rock Death Dies, Wild Session, Deep Shadows (particolarmente album version), nei tutti brani dell'Roller (il forte ritmico Roller, Aquaman, il piu jazzato e basso Snip Snap e il accattivante, pieno dell'supense, della sua aggressivita, Dr. Frankenstein), nei Suspiria, Black Forest (con un vero senso dell'drive) e Blind Concert (ritmi molto bassi, funky), nei vari sequenze della La Via della Droga (per esempio, la ritmissima sequenza 10 e la fantastica jazzata sequenza 13 con ben 2-3 minuti dell'suo improvvisazione), nei Il Fantastico Viaggio del Bagarozzo Mark e Il Ragazzo D'Argento, nei L'Alba dei Morti Viventi (brano 1 e 11, 11 e piu energico), Zaratozom (un altro drive), Oblio (cosi dolce e sensitivo) e Zombi (Sexy), Banoon (un tempo lento), Trumpet's Flight (un tempo prestissimo), Both Two (un bel'mix dell melodico e inquietante), Funky Top (veramente funky), Contamination, Ogre (un suono piu classico e sensitivo anche per jazz, si sentono bene le sue dite), Killer on the Train, Endless Love (uso interessante di un light groove un po come in Oblio (Zombi)), Ulisse e molti altri. Scusate per questa lunga lista (in Inghilterra questo si chiama 'shopping list'), ma anche questi non sono tutti che mi hanno fato molto piacere ascoltando i Goblin. Mi fa felice quel fatto che ci sono la gente che meritano Fabio molto, che gli giudicano come un bassista dei livelli piu alti e anche come un simpatico uomo. Buon salute a Fabio, molti anni felici dall'tutto mio cuore. Aspetto nuovi suoni da lui e spero che la sua carriera, gia poco piu che 35 anni lunga, continua come lui ha fato nei Goblin per un certo tempo. Ciao Gobliniani, tutto il bene anche a voi
 
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Folletto Argento
view post Posted on 30/10/2005, 23:27




Pure il compleanno di Fabio Pignatelli...giuro se questa settimana avessi fatto gli anni io mi sarei scordato..
Ma non hai menzionato Bass Theme..e perchè no Le Cascate di Viridiana e Drug's Theme dove il suo sound capeggia in modo evidente.
Ecco una foto emblematica: i Goblin del passato...ma potrebbero essere del presente anzi lo sono..senza Claudio Simonetti, "miracoli" visivi..
Auguri Fabio!

Edited by Folletto Argento - 30/10/2005, 23:28

Attached Image: rai3.jpg

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Truegoblinfan
view post Posted on 31/10/2005, 09:32




Si, hai ben ragione con questi brani che tu hai menzionato. Drugs Theme per me anche e un fantastico brano e Bass Theme mi piaceva sempre per il suo senso del jazz tipico Gobliniano di una nuova stagione, quella elettronica. Francamente, nell Le Cascate di Viridiana, che mi piace moltissimo senza dubbio, dietro le tastiere molto densi di Claudio io non sentivo bene il basso di Fabio (e la mia copia del album e quella dei King Records, Giappone!). Ma, come ho gia scritto, se io scriverei di tutto che mi piace in Fabio come un bassista questo continuera senza fine. Potrei menzionare anche le sequenze in Las Vegas in Squadra Antimafia e il brano fusion/jazz-funk nella scena dell taxi-ride in New York e molti altri. Sfortunatamente devo andare via ora con i miei genitori, forse scrivo di piu poi.
 
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witchred
view post Posted on 31/10/2005, 14:09




A me è rimasto nel cuore l'arpeggio di Profondo Rosso e il Tabla indiano in Suspiria...
Tantissimi Auguri aspettando di sentire il nuovo CD....

Attached Image: rivelazioni_halloween_009.gif

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Truegoblinfan
view post Posted on 31/10/2005, 18:18




E peccato che ancora non so parlar italiano propriamente – non avevo la possibilità di parlare o scrivere in italiano abbastanza spesso – e ogni volta devo pensare molto per scrivere qualcosa che si comprende, perciò chiedo di scusarmi per le errori che faccio nel mio uso della lingua. Quindi, non posso esprimermi pienamente e cosa ho scritto e solamente una piccola parte di quello che ho da dire sui Goblin e specialmente Fabio. Ho menzionato cosi molti brani che sentivo la bisogna di augurare Fabio come un uomo, non solo musicista. Pero, la mia passione per i Goblin supera i limiti linguali, perché occupano un posto molto importante nella mia vita come musicisti piu universali. Io so anche dei gruppi italiani come PFM, BMS, Le Orme, New Trolls, Locanda delle Fate, Area, Procession e un po dei molti altri, ma personalmente i Goblin hanno conquistato un posto piu alto nel mio cuore e cosi mi fanno molto interesse anche come uomini, le vostre personalità e la loro storia, che rimane ancora oggi difficile e si lascia sempre di scoprire in piu storicamente. Grazie Folletto che mi hai risposto riguardante altri brani. Sui tuoi posso aggiungere anche le due parte di Chi? – in questi il basso di Fabio si trasforma bene dall’ tempo piu lento e in sostanza un suono atmosferico a un tempo piu presto e realmente funky – e Est (Notturno). Per me e ottimo anche il brano in St. Helens che accompagna la scena dove un operaio negro verrà attaccato dai bianchi in una stazione ferroviaria, che rappresenta un esempio interessante di un senso funky piu tardo e piu americano che il suo basso in Snip Snap (Roller) o in versione concertante dello stesso brano (Sanremo, 1 Agosto, 1978). Ultimamente, Fabio suona il suo strumento in una maniera portante, non solo supportiva, che non si senta cosi spesso con il basso – questo e il mio pensiero importante.
Sono sempre insoddisfatto che i Cinevox avendo iniziatolo in ottimo tempo nell’ 1995 hanno ritardato l’uscita dei altri lavori Gobliniani (Squadra Antimafia, St. Helens, Il Ras del Quartiere) e che non pubblicano informazioni archiviali su esecuzione dei altri lavori dai Goblin, come un gruppo o anche separatamente (solo Claudio, o la sezione ritmica Walter/Agostino e Fabio, ecc.). Ciao a tutti e buona sera! Auguri ancora una volta a Fabio!
 
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winslow
view post Posted on 31/10/2005, 18:30




mi associo agli auguri ma...che brano è DRUG'S THEME ?
 
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Truegoblinfan
view post Posted on 1/11/2005, 12:49




Il brano Drugs Theme viene dall'lato B, Gamma 45 giri (Cinevox 1975), composto da Enrico Simonetti e, come sappiamo, suonato dai Goblin. E quello che inizia con le percussioni di Walter Martino, poi subito (dopo 5-6 secondi) entra il basso di Fabio, in un modo che si senta benissimo (suona come, per esempio, in Kalu, composizione di Fabio Frizzi dell'anno 1974 che viene dalla colonna sonora del film Amore Libero (brano 6, Cinevox 1974), e che si ripete in Perché Si Uccidono (brano 3, Cinevox 1976)), e dopo qualche giri del ritmo circa 30 secondi dall'inizio entra la chitarra un po aggressiva di Massimo, il piano elettrico di Claudio in un modo lento (in background) e l'orchestra di Enrico Simonetti. Poi, dopo la prima minuta, il tempo si fa piu presto, i membri del gruppo fanno improvvisazione fino a quando nella ultima minuta (la terza minuta, mentre la composizione dura 3 minuti e 50 secondi) Massimo fa solista, Fabio suona sempre piu energico e la composizione si rivela come un ottimo esempio del jazz-rock di cinema della meta dei anni 70 (La main title del Shock (brano 1, Cinevox 1977), composto da Libra, e un altro esempio che ricordo ora e in questo senso bello anche il brano Epopea (Reprise) dei Goblin in Perché Si Uccidono (brano 5, Cinevox LP e CD, anche se l’ultimo non verrà ricordato spesso). Finisce in un modo tipico di jam-session con un apogeo drammatico. Un benissimo risultato di collaborazione tra Enrico Simonetti come compositore e i Goblin come esecutori in un tempo in che avevano anche fatto le prime probe di composizione dopo il mitico Profondo Rosso. Ciao a tutti!
 
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