"Giallo Zafferano"- di Luigi Schettini, il nuovo thriller del giovane scrittore "argentiano" romano

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gigi_argento
view post Posted on 11/5/2011, 11:29




Il thriller della periferia Sud di Roma. Una vicenda ricca di suspense vissuta attraverso gli occhi di un adolescente che si improvvisa detective di un caso molto pericoloso e imbrattato di sangue innocente. 2° romanzo del giovane scrittore romano Luigi Schettini, classe '89.
Puoi visualizzare la scheda del libro e acquistare la tua copia al seguente link.
Clikkando qui, invece, potrai vedere il video del trailer girato in occasione dell'uscita del romanzo.

Trama:

"" Non è un giorno come tutti gli altri quello che Tiziano Savina, brillante studente dell’Istituto Lombardo Radice di Roma, si appresta a vivere: all’ingresso della sua scuola, infatti, viene rinvenuto il cadavere di un suo compagno, Dario Valla, orrendamente crocifisso al cancello. Sul corpo della vittima, viene ritrovato un petalo violaceo.
Dopo il momento di commozione e stupore Tiziano, che ha sempre avuto il pallino dell’investigazione, cerca di capire cosa è successo al povero ragazzo.
Si intrufola nella sala delle autopsie per carpire qualche informazione utile alle sue personalissime indagini.
Ma quando, in Tv vengono trasmesse strane notizie circa la scomparsa di ettari di piantagioni di zafferano, Tiziano riconosce nel prezioso fiore il medesimo colore violaceo del petalo rinvenuto sul corpo del suo amico, e capisce che qualcosa lega la sorte delle piantagioni di zafferano a quell’efferato omicidio. Si, ma cosa?
Mentre Tiziano continua le sue indagini, che lo porteranno in viaggio fino verso Marsiglia, si lascia dietro una scia di inquietanti omicidi, le cui vittime sono coloro che, insieme a Dario Valla, erano a conoscenza del segreto della sparizione dello zafferano.
Chi si nasconde dietro l’identità dell’assassino? Riuscirà Tiziano a dipanare quest’intricata matassa e a farlo uscire allo scoperto?
“Giallo Zafferano” è un classico thriller dove il serial killer si muove silenzioso all’interno di questo gruppo di studenti romani. La scelta di ambientare la storia in periferia, e il linguaggio dei ragazzi, volutamente dialettale, rende l’azione più vicina al quotidiano.
Attraverso le domande che si pone il protagonista, e grazie al suo modo un po’ spericolato di indagare, che lo porta a trovarsi in molti casi in situazioni di reale pericolo, si viene catapultati all’interno della storia e si rimane coinvolti fino alle ultime pagine del romanzo.
Perché l’orrore che permea tutto il romanzo è la consapevolezza che l’autore di tutti gli omicidi possa essere qualcuno che il protagonista conosce e non uno sconosciuto assassino senza volto. Che, forse, in quest’ultimo caso, la perdita sarebbe comunque più facile da accettare per chi rimane a piangere chi non c’è più.""

[Giallo Zafferano, di Luigi Schettini - Arduino Sacco Editore]
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