Francesco Argento |
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| Ho visto il film "Qualcosa nell'aria" di Olivier Assayas, premetto che conosco Olivier dai tempi in cui era critico per i Cahiers du cinéma. Poi l'ho seguito nella sua carriera di regista. Ha girato un film anche con mia figlia Asia, un film di gangster ambientato a Hong Kong molto interessante e ben girato. (Boarding Gate, nota mia) Ma quest ultimo film, "Qualcosa nell'aria", mi ha molto colpito per varie ragioni. Primo, rievoca un periodo della mia vita dove ho vissuto intensamente i fatti della politica e della vita sociale. Il 1971 anno in cui Olivier ambienta il suo film, fu un anno di passaggio e lui lo rende molto bene. Si passava dalle rivolte studentesche ad una elaborazione delle esperienze, fino all'approccio alle droghe e infine l'inizio del terrorismo. Per me il film è stato struggente e appassionante nella sua rievocazione. C'è un pò di tutto di ciò che in quegli anni si vedeva e si dibatteva. Dei momenti è delizioso, altri è drammatico. Sempre preciso e poetico. Ti ringrazio Olivier, per avemi fatto rivivere momenti lontani e così belli." Dario Argento
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