Il Cartaio

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charlus jackson
view post Posted on 15/4/2007, 02:47




Volevo dire per restare in topic che io ho trovato molto gustoso "Il cartaio". L'atmosfera fredda e soffusa e il clima malinconico la fanno da padrona. Il disinteresse di Argento verso la narrazione inizia trent'anni prima. Argento secondo me è un greenawayano. Greenaway, piaccia o no il suo cinema (a me non piace del tutto) ha avuto una notevole intuizione nell'affermare che "il cinema è troppo importante per lasciarlo ai narratori di storie". Ad Argento importano le emozioni, le evocazioni, le suggestioni, le immagini, il richiamo onirico-metafisico, questo da sempre. Se visti in quest'ottica i suoi film funzionano spessissimo. "Il cartaio" non ha vergogna neanche nel mostrare uno bravo a videopoker semplicemente perchè "sente un vento sulle mani", ma non è quello che importa. Se io non ho inserito questo film quando feci il topic col sondaggio "qual è il vostro Argento preferito dopo Suspiria?" è per due ragioni: visto che il pubblico almeno italiano (non tanto straniero) è convinto che il film sia orribile e coloro che non sono d'accordo con questo siano dei fan completamente accecati, e s'impunta che con Il cartaio Argento mostra il suo vuoto, bene, mi dicevo, "non siamo fan accecati, contenti? Il cartaio orribile, parliamo degli altri?" In secondo luogo (e in tal senso non avrei dovuto neanche inserire "Non ho sonno", ma a quel punto sarebbe stato un sondaggio dittatoriale) per valutare bene un film penso sia meglio lasciar scorrere un po' di tempo.
La figura di Stefania Rocca è straordinaria, alla faccia dei presunti personaggi argentiani poco caratterizzati. Da sempre Dario Argento mostra questo interesse per la figura materna, sia maligna (madre effettiva: Profondo rosso) che benigna (dai caratteri spirituali materni: la Nicolodi di Tenebre; o molte eroine argentiane pur essendo pressochè minorenni hanno alcuni caratteri di dolcezza quasi materna). Qui sintetizza questa sua "ossessione" con questa triste e delicata figura, materna per costrizione, non per scelta, in quanto psicologicamente impossibilitata ad avere rapporti con uomini della sua età.
Comunque nel Cartaio Argento mostra una certa attitudine all'assenza, al distanziamento: è una scelta stilistica molto eccentrica.
 
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Folletto Argento
view post Posted on 15/4/2007, 11:57




Ottima valutazione Charles, "Il Cartaio" non è stato capito..
Nel senso che essendo un film di Dario Argento, ma che ha poco di Dario Argento, non ci sono delitti sanguinari, la storia non è poi cosi intrigante come altri suoi film, non è piaciuto alla grande massa, pure incassando moltissimo.
Lui dice sempre..."ho fatto un film alla mia maniera, cambiando qualcosina, giusto per rinnovarmi di tanto in tanto.".( Dal tg del 2003..)
Secondo me si rivaluterà nel tempo come "Il Fantasma dell'Opera", che fece solo per togliersi " lo sfizio" del suo primo horror visto al cinema da bambino con la famiglia... e "Le Cinque Giornate"( questo proprio poteva non farlo.. era compito di Nanni Loy e basta!), sono i suoi films che apprezzo meno, ma come si dice non sempre si può andare a mille.
Poi avete visto, "Il Cartaio" piace pure ad Aldoroller.., quindi possiamo stare tranquilli. :fuoco.GIF:
Ciao!
Fr.
 
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charlus jackson
view post Posted on 15/4/2007, 20:32




Sì folletto, sono molto d'accordo. Il problema di Dario Argento è che tutti si aspettino che faccia "Profondo rosso" o nel peggiore dei casi "Suspiria" per tutta la vita. In effetti la scelta sarebbe furba: gente come Hitchcock, o adesso Lynch, hanno strutturato tutto il loro cinema sugli stessi stilemi che sono stati più graditi, introducendo (specie il primo) solo minuscole variazioni, e così certo che sono considerati impeccabili.
Kubrick o Ken Russell sono due che invece hanno abituato il loro pubblico a brusche virate, e nella loro insistenza in questo sono ugualmente riusciti.
Fu questo il problema di Dario Argento quando fece "Suspiria" e "Inferno" (il primo sottovalutato all'uscita, esaltato in seguito; il secondo relativamente apprezzato all'uscita, relativamente sminuito in seguito; si parla per l'Italia), ed è ancora lo stesso problema per "Opera", "Trauma" e compagnia.
Argento anche dovrebbe essere più insistente nell'affermare la sua volontà di navigare, pur all'interno di un tracciato sul thriller-horror, su ottiche e prospettive decisamente rinnovate di volta in volta.
 
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aldoroller
view post Posted on 31/5/2007, 17:52




ciao blackmilk io sono aldoroller
volevo dirti ate cara blackmilk
anche a me mio piacciuto tanto
era molto bello il film il cartaio
perche c'era tattissime sene
che mi sono piuacciute tanto
CIAO
DA ALDOROLLER
 
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Folletto Argento
view post Posted on 6/6/2007, 14:35




Putroppo non tutti la pensano come noi; un losco individuo che non voglio neanche nominare e che si aggira nei meandri argentiani ecco cosa dice:
..Una sola inquadratura convincente e veramente argentiana, quella di Muccino che insegue Conchita Puglisi, la donna pagata dal Killer sul lungotevere, dialoghi e battute da otturarsi le orecchie un finale da non credere.
Gli elementi tipici di un cineasta un tempo magistrale e unico, il vento, la natura, le architetture degli interni ora puzzano di stantio e non posso stimolare la risata..
A questo signore se vuol farsi quattro risate appuntamento a mercoledi prossimo.
A chi mi ha chiesto dell'apparizione di Franco Vitale nel film.
Precisamente nell'irruzione della poilizia a casa di Stefania Rocca dopo il tentativo di agressione ai suoi danni da parte del killer.
Si intravede con la casacca della scientifica, mentre scatta foto.
Ecco Dario al Gianicolo.
La scala reale con la morte continua..
Ciao!
Frenk. :32.GIF:
Il trailer arriva.. :32.GIF:

Attached Image: Copia_di_15.jpg

Copia_di_15.jpg

 
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Monica_Ranieri
view post Posted on 6/6/2007, 15:32




Sono d'accordo; comunque anche dalle critiche si possono ottenere dei benefici; ne Il Cartaio ho trovato una sequenza che mi ha ricordato l'uccello dalle piume di cristallo, quella in cui il poliziotto cerca di identificare il rumore su un nastro , giusto ?! Poi ricordiamoci che nessun regista gira 18 films e fà 18 capolavori , neanche i vari Scorsese , Coppola , Spielberg e via dicendo
Mio modesto parere.
Baci
Monica. :che.GIF: :che.GIF:
 
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CardPlayer
view post Posted on 29/8/2007, 09:54




QUOTE (Folletto Argento @ 15/4/2007, 12:57)
Ottima valutazione Charles, "Il Cartaio" non è stato capito..

Sono d'accordo..."Il Cartaio" e un bello film,mi Argento preferito da/dopo "La sindrome di Stendhal". :45.GIF:
 
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CardPlayer
view post Posted on 27/9/2007, 21:02




Uno grande e bello dossier/recensione/analisi su "Il Cartaio'...:

http://www.sentieriselvaggi.it/sezione.asp?sez0=181&sez1=113
 
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Mater_Toxicorum
view post Posted on 29/9/2007, 20:30




ragazzi, scusate, il problema del Cartaio (ed è un problema secondo me serio!) è che nessun personaggio è credibile...nessun personaggio ha un profilo psicologico ben delineato (nemmeno il maniaco), e rimangono come "macchiette" che non producono nessun sussulto negli animi di chi guarda. Per non parlare del tema del poker, che non è stato sviluppato adeguatamente...anzi, adeguatamente sarebbe un termine pure troppo generoso!!
tutto questo si avverte in maniera eclatante. E pesa sulla pellicola come un macigno. Che poi, rivedendolo + volte, ognuno trovi dei lati positivi, beh, è normale, ma non c'e' dubbio che , di primo acchitto, il fiulm sia piaciuto a pochi
 
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charlus jackson
view post Posted on 29/9/2007, 21:33




A mio parere il personaggio della protagonista femminile è stato sviluppato bene ed è abbastanza credibile e pregnante.
 
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CardPlayer
view post Posted on 30/9/2007, 20:00




Il personaggio di Anna Mari è molto bello,sono d'accordo con Charlus Jackson.
A mio parere Anna Mari,la solitudine di Anna Mari è il soggetto del film...
mi piace molto la scena di amore malinconica tra Anna Mari e John Brennan,e la ultima immagine ironica su la "liberazione" di Anna Mari.

IL CARTAIO è un poco un "remake" malincolinco e moderna di OPERA:

La protagonista femminile "frigida" e infelice,il poliziotto serial killer e innamorato della protagonista femminile,la protagonista que rispunta il "amore" del serial killer,il guardane forzato (Webcam nel CARTAIO,spillo sotto lo occhi di OPERA),la fine con la liberazione simbolica della protagonista...
 
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stefano_75
view post Posted on 16/10/2007, 19:32




http://video.msn.com/video.aspx/?mkt=en-us...b&wa=wsignin1.0

Ho visto ora questo trailer (senza audio, sono al lavoro...) non vi ricorda il tanto bistrattato "Il Cartaio"?
 
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CardPlayer
view post Posted on 17/10/2007, 13:50




QUOTE (stefano_75 @ 16/10/2007, 20:32)
http://video.msn.com/video.aspx/?mkt=en-us...b&wa=wsignin1.0

Ho visto ora questo trailer (senza audio, sono al lavoro...) non vi ricorda il tanto bistrattato "Il Cartaio"?

si si Stefano!!!

Povero Dario...America has stolen everything from him!!! :19.GIF:
 
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CardPlayer
view post Posted on 8/12/2007, 22:16




una nuova e interesente recensione a proposito del CARTAIO:

http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.as...1=197&art=24508
 
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66 replies since 14/1/2005, 13:47   1563 views
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